Su iniziativa dell’Associazione “Salaam ragazzi dell’olivo - Vicenza”, Michele Giorgio, collaboratore de il Manifesto e autore del recente libro "Nel baratro", sarà di passaggio a Vicenza
venerdì
14 dicembre dalle
16.30 alle 18 circa
presso il presidio NoDalMolin
Non sarà una presentazione vera e propria del libro,
dato che Giorgio ha tempi molto stretti, bensì una chiacchierata informale sulla nostra città base di guerra e su quel che succede in Palestina
e nel Vicino Oriente.
Il libro
La cronaca dei drammi quotidiani in Palestina è il
rumore sordo, di fondo, della nostra contemporaneità. Michele Giorgio, con i
suoi articoli, rompe quotidianamente il silenzio crescente intorno ad un popolo
costretto a vivere da decenni sotto occupazione. Un’accurata selezione delle
cronache, interviste, analisi e reportage restituisce in questo libro un’unica
storia che va dal 2000 al 2012.
Pur seguendo un criterio principalmente cronologico, il testo riesce a cogliere prospettive analitiche, spesso taciute, in merito allo scontro israelo-palestinese, non esclusivamente ideologico, ma ancor più politico, economico e sociale. E nel loro procedere, gli articoli conferiscono ad una realtà percepita spesso come molto lontana una connotazione dì quotidianità e concretezza.
Pur seguendo un criterio principalmente cronologico, il testo riesce a cogliere prospettive analitiche, spesso taciute, in merito allo scontro israelo-palestinese, non esclusivamente ideologico, ma ancor più politico, economico e sociale. E nel loro procedere, gli articoli conferiscono ad una realtà percepita spesso come molto lontana una connotazione dì quotidianità e concretezza.
Dalla “passeggiata” di Ariel Sharon sulla spianata delle moschee di Gerusalemme, che sprigionò la scintilla della seconda Intifada nel 2000, alla rioccupazione israeliana delle città autonome palestinesi; dalla condanna all’ergastolo del “comandante dell’Intifada” Marwan Barghouti alla malattia “misteriosa” che nel 2004 uccise Yasser Arafat; dall’ascesa di Hamas all’offensiva “Piombo fuso”. Fino al terribile e assurdo assassinio di Vittorio Arrigoni.
“Tre palestinesi sono stati uccisi oggi nei Territori
occupati…”.
Per questa notizia non c’è bisogno di andare a vedere che giorno è. È ininterrottamente lo stesso giorno, quasi un intercalare temporale nell’arco di più di mezzo secolo in Medio Oriente. Che quotidianamente ripropone, scriveva Eduard Said «la tragedia di essere vittima delle vittime».
Dalla prefazione di Tommaso Di Francesco
Per questa notizia non c’è bisogno di andare a vedere che giorno è. È ininterrottamente lo stesso giorno, quasi un intercalare temporale nell’arco di più di mezzo secolo in Medio Oriente. Che quotidianamente ripropone, scriveva Eduard Said «la tragedia di essere vittima delle vittime».
Dalla prefazione di Tommaso Di Francesco
L’autore
Michele Giorgio è originario di Caserta, dove è nato nel 1961. Giornalista professionista, è corrispondente dal Medio Oriente del quotidiano il manifesto e collabora con altre testate giornalistiche. Da due anni amministra il sito d’informazione Near East News Agency (Nena News).
Michele Giorgio è originario di Caserta, dove è nato nel 1961. Giornalista professionista, è corrispondente dal Medio Oriente del quotidiano il manifesto e collabora con altre testate giornalistiche. Da due anni amministra il sito d’informazione Near East News Agency (Nena News).