03 febbraio 2013

Il sogno di Rajaa'


Nello scorso dicembre Salaam ragazzi dell'olivo di Vicenza ha distribuito un'ulteriore tranche (dopo quella erogata in estate) dei contributi ricevuti nel corso del 2012. Un contributo di 700 euro è stato dato per il mantenimento agli studi di Rajaa'.

Rajaa' è una giovane palestinese che si è posta un obiettivo: diventare medico pediatra, aiutare il suo popolo e prendersi cura dei bambini e delle bambine.
Grazie alla campagna lanciata dall’Associazione per la Pace (di cui è presidente Luisa Morgantini) Rajaa' è già al suo quinto anno di studi, anni affrontati con impegno e determinazione, superando check point militari ed altre mille difficoltà,  ottenendo straordinari risultati. Probabilmente quest'anno verrà in Italia per uno o due mesi per frequentare uno stage presso una nostra Università.
Rajaa' è del villaggio di Bili’in, dove il muro costruito dal governo Israeliano ha sottratto ai contadini gran parte delle loro terre coltivate. 
Il padre di Rajaa', Adib, insieme a palestinesi, israeliani e internazionali si è ribellato e in modo non violento  protesta per l’appropriazione, totalmente illegale, delle terre palestinesi da parte israeliana. Ormai da più di 7 anni il Comitato Popolare di Bili'in sta conducendo questa lotta. 
Per questa protesta Adib è stato arrestato; dopo aver passato 18 mesi in carcere, ora è tornato al suo lavoro, guidare il taxi. Solo che adesso lo fa con fatica e dolore perché durante una delle manifestazioni un soldato gli ha sparato un proiettile di gomma con l’anima di acciaio. Ha riportato ferite ad entrambi i femori e ciò che gli rende difficile guidare per molte ore. E la famiglia è davvero grande, con Rajaa' i figli sono nove.
Le tasse universitarie per la facoltà di medicina sono alte. Solo per questo semestre ammontano a 2.800 euro, cui si debbono aggiungere i costi per i trasporti dal villaggio all'Università Al Quds di Abu Dis, il vitto ed i libri di testo, per un’ulteriore spesa di 1.200 euro.
Rajaa' ha diritto di studiare, il suo sogno è di  quelli giusti  e irrinunciabili. 
È un momento difficile per tutti, anche per noi europei, tormentati da crisi economica, mancanza di lavoro, terremoti, insicurezza del futuro,  ma non sotto il tallone di ferro di un occupazione militare brutale che toglie terra, acqua, libertà.
Il sogno di Rajaa' cammina con noi! 
Cammina veloce lei, cammina veloce il suo sogno
e siamo tutte e tutti noi a tenerli per mano.
Chi volesse dare ancora un contributo lo può versare su: 
Banca Popolare Etica - Associazione per la Pace
IBAN: IT27 F050 1803 2000 0000 0504 090
causale: Rajaa (ricordarsi di mettere la causale)
Associazione per la Pace è una Onlus e la donazione è detraibile dalle imposte

    
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