30 gennaio 2009

Abbiamo manifestato. E ora?



Eravamo parecchie centinaia alla fiaccolata silenziosa che venerdì 16 gennaio ha percorso le strade di Vicenza, per concludere davanti alla Loggia del Capitaniato ascoltando alcune poesie, colme di sofferenza e di speranza, di Mahmud Darwish.
Alcune decine di vicentini sono partiti, il mattino dopo, per Assisi o per Roma ed hanno partecipato alle manifestazioni indette rispettivamente dalla Tavola per la Pace e dal Forum Palestina.
La presenza è stata significativa, soprattutto per le numerose e qualificate adesioni, anche se i numeri sono stati - come sempre accade - contestati e la stampa ha praticamente taciuto.

E ora, che fare?
Ora che la tregua, bene o male, è stata decisa e sembra funzionare. Nel senso che tacciono le armi, ma i problemi sono quelli di prima e la situazione di Gaza, già così pesante, è molto peggiorata. Migliaia di case distrutte o inabitabili, oltre 1300 morti e migliaia di feriti, la disperazione e l'odio sicuramente ingigantiti, il radicalismo politico potenziato da motivazioni religiose irrobustito.
Entrano in campo ora le organizzazioni umanitarie o quelle che promuovono i diritti umani, occupandosi di problemi più specifici
Altri propongono iniziative
o raccolte fondi, come ad esempio
  • quella proposta da SALAAM RAGAZZI DELL'OLIVO - Comitato di Milano -ONLUS che ha proposto una "Campagna di sottoscrizione perchè le bambine e i bambini di Gaza possano vivere, crescere, giocare, studiare, sorridere ... e sperare in un futuro degno di essere vissuto nella loro terra"I contributi saranno inviati all'associazione palestinese psico-educativa R.E.C. di Jabalia (da anni validissimo partner di Salaam e che molti già conoscono) per gli interventi di emergenza, l'assistenza dei bambini e delle famiglie di quel territorio, il recupero delle strutture educative del REC danneggiate, oltre che ad altre associazioni palestinesi impegnate in progetti di sostegno all'infanzia di Gaza.
    - Versamento su c/c postale N° 27125202 intestato a “Salaam Ragazzi dell’Olivo Comitato di Milano – Onlus”
    - Bonifico presso Banca Popolare Etica – Sede di Milano – IBAN IT53 T050 1801 6000 00000104771 intestato a “Salaam Ragazzi dell’Olivo Comitato di Milano – Onlus” – Via Bagutta 12 – 20121 Milano. CAUSALE: "un futuro per i bambini di Gaza". I versamenti a
    Salaam possono essere detratti dalla dichiarazione dei redditi (secondo le normative vigenti sui contributi alle onlus); come giustificativi valgono le relative ricevute postali e bancarie.
La Tavola della Pace propone tre iniziative:
  1. promuovere la costituzione, in ogni città, di un Comitato per la pace in Medio Oriente dove enti locali e associazioni che condividono l'Appello di Assisi "Dobbiamo fare la nostra scelta" possano lavorare assieme per coinvolgere e sensibilizzare la popolazione, promuovere una politica e un'informazione di pace e praticare una solidarietà fattiva.
  2. sostenere la campagna di solidarietà con i bambini palestinesi: "Diamo un futuro ai bambini di Gaza". L'obiettivo è raccogliere i fondi necessari per realizzare insieme quanto sarà possibile per alleviare immediatamente le loro sofferenze, per curare i feriti, per aiutarli a superare il trauma terribile che stanno vivendo e a ritornare a sognare un futuro migliore. I bambini e le bambine di Gaza sono più di 700mila. Più della metà degli abitanti di quella misera striscia di terra. La campagna è promossa dalla Tavola della pace e dal Coordinamento Nazionale Enti Locali per la pace e i diritti umani ed è parte di una campagna promossa dalla Rete Europea degli Enti Locali per la pace in Medio Oriente.
    I contributi possono essere versati
    sul C/C POSTALE N. 19583442 intestato all'Agenzia della Pace specificando "Bambini di Gaza" oppure con bonifico sul C/C BANCARIO N. 107073 della Banca Popolare Etica, Sede di Padova, ABI 05018 - CAB 12100 - CIN X - CODICE IBAN: IT90 X050 1812 1000 0000 0107 073.
  3. aderire al progetto di andare tutti insieme a Gerusalemme, in Israele e nei Territori Palestinesi Occupati. Un progetto perandare incontro alle vittime di questa tragedia senza fine, ai due popoli. Andare di persona per conoscere e per capire. Andare per esprimere la nostra solidarietà e la nostra vicinanza. Andare per fare quello che vogliamo facciano l'Italia, l'Europa e l'Onu: impegnarsi seriamente per mettere definitivamente fine a questa sanguinosa tragedia umana e politica.
e invita a seguire l'evoluzione di queste proposte sul sito www.perlapace.it.

A questo punto, chi vuol fare qualcosa, informarsi, approfondire, partecipare ad eventi, contribuire con donazioni, non ha che da scegliere. Quello che ci sembra importante è
il mantenere viva la sensibilità, perchè i problemi e le sofferenze della Palestina, come abbiamo detto, dal recente conflitto restano aggravati.

Salaam - ragazzi dell'olivo di Vicenza si mette a disposizione di gruppi, scuole, associazioni per fornire un'informazione sulla situazione dal punto di vista delle motivazioni storiche e della situazione attuale, utilizzando anche materiale audiovisivo.
Per richiedere questo servizio, invia una email a cgioseffi@yahoo.it o a miriam.gag@alice.it.