24 gennaio 2025

IL GENOCIDIO..........CHIAMATO CESSATE IL FUOCO

 


Cisgiordania, Israele annuncia l’inizio dell’operazione militare a Jenin e la Resistenza si prepara alla battaglia

A cura di Redazione CDC  Il 21 Gennaio 2025

L’esercito israeliano ha annunciato l’inizio di una nuova campagna militare nella città di Jenin, in Cisgiordania, che ha soprannominato Iron Wall, “Muro di ferro”.

I media israeliani hanno riferito che la campagna è stata effettuata per ordine del vertice politico, a seguito di una riunione del Gabinetto di venerdì scorso, che ha aggiunto la Cisgiordania agli obiettivi della guerra in corso.

Cisgiordania, Israele annuncia l’inizio dell’operazione militare a Jenin e la Resistenza si prepara alla battaglia


Escalation israeliana in Cisgiordania

Contestualmente alla tregua a Gaza, le forze armate armate israeliane hanno scatenato una pesante offensiva contro i palestinesi in Cisgiordania ed in particolare a Jenin.

L’esercito occupante israeliano sta distruggendo la rete viaria di Jenin e in particolare intorno al “Jenin Governmental Hospital”. Inoltre la Commissione contro la colonizzazione e la resistenza al muro riferisce che il numero di posti di blocco e cancelli militari israeliani sparsi nella Cisgiordania occupata è salito a 898. Sono stati installati più di 173 cancelli di ferro dopo il 7 ottobre 2023, di cui 17 dall’inizio di quest’anno.

Ciò coincide con una nuova offensiva militare israeliana contro il campo di Jenin, dove l’esercito sionista ha ucciso almeno 9 palestinesi e ne ha feriti 40.

Escalation israeliana in Cisgiordania


Cisgiordania. Perchè Israele si sta accanendo ancora contro i palestinesi?

Mentre Israele in almeno tre occasioni ha già violato il cessate il fuoco a Gaza in vigore dal 19 gennaio, l’apparente tregua ha visto una nuova ondata di raid israeliani abbattersi sulla Cisgiordania occupata.

Gli avvenimenti in corso suggeriscono un’accelerazione delle dinamiche di annessione dei Territori Palestinesi, anche con la convergenza tra gli attacchi dei coloni e delle operazioni militari israeliane.

In Cisgiordania dal 7 ottobre 2023, sono stati oltre 856 i palestinesi, inclusi civili, donne e minori, uccisi da soldati e coloni israeliani, mentre migliaia sono stati arrestati. Si calcola che solo nelle ultime 48 ore, più di 80 palestinesi sono stati arrestati dalle forze israeliane mentre almeno 13 palestinesi sono stati uccisi.

“Abbiamo assistito a un genocidio a Gaza per 15 mesi e nessuno ha mosso un dito. Qui temiamo che la situazione possa peggiorare molto presto”, ha dichiarato una attivista palestinese ad Al Jazeera.

Cisgiordania. Perchè Israele si sta accanendo ancora contro i palestinesi?


Cisgiordania: quantità record di terra rubata da Israele. Più acri annessi dal 7 ottobre che in 30 anni

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Beit Lid – Cisgiordania settentrionale

“Dal 7 ottobre, mentre tutti gli occhi sono puntati su Gaza dove stanno distruggendo tutto, gli israeliani hanno sequestrato il numero più alto di dunam mai registrato qui in Cisgiordania. “In un anno, hanno dichiarato più ettari come ‘terra israeliana’ di quanti ne avessero mai dichiarati negli ultimi 30 anni,” dice R., guardando il nuovo avamposto che sorge di fronte a noi a Beit Lid. “Se gli stati occidentali continuano a finanziare e legittimare Israele, forse proveranno davvero ad annettere l’intera Cisgiordania.”

Cisgiordania: quantità record di terra rubata da Israele. Più acri annessi dal 7 ottobre che in 30 anni 


“Jenin come Jabaliya”. Gli abitanti temono di finire come i palestinesi di Gaza


Sono già centinaia i residenti del campo profughi di Jenin e delle aree adiacenti che hanno abbandonato le loro case spinti dalle intimazioni provenienti da droni israeliani dotati di altoparlanti. Nel frattempo l’esercito israeliano ha demolito diverse abitazioni dopo aver rioccupato la città tra lunedì notte e martedì con colonne di veicoli blindati e la copertura di elicotteri e droni.
 

“Jenin come Jabaliya”. Gli abitanti temono di finire come i palestinesi di Gaza


Documenti trapelati espongono profondi legami tra l’esercito israeliano e Microsoft

Microsoft ha una “impronta in tutte le principali infrastrutture militari” in Israele e le vendite dei servizi di cloud e intelligence artificiale della società all’esercito israeliano sono salite alle stelle dall’inizio del suo assalto a Gaza, secondo i record commerciali trapelati dal Ministero della Difesa israeliano e dai file della controllata israeliana di Microsoft.

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