Sta bene e ringrazia tutti, singoli, organizzazioni, le diverse realtà e i rappresentanti delle forze politiche che, a vario titolo, hanno espresso solidarietà e vicinanza e che si sono spese e dedicate per la risoluzione della sua vicenda. E’ finalmente a casa con la propria famiglia ma al momento non è ancora riuscito a riprendere possesso dei propri documenti; attende intanto fiducioso lo scadere delle restrizioni che, ricordo, si estendono fino al 30 ottobre.
Mi riferiscono che a Betlemme, come in altre città e villaggi palestinesi, in ogni famiglia ci si attiva per riempire i bidoni dell’acqua, già “normalmente” carente, e per fare rifornimenti alimentari.
Mi riportano anche che sono state indette giornate di sciopero generale e che i checkpoint sono chiusi, che molti conoscenti che lavorano fuori Betlemme sono da giorni rimasti bloccati nelle città in cui lavorano, che il valico di Allenby è chiuso. Restiamo comunque vigili su tutte le evoluzioni.
Nei prossimi giorni seguiranno eventuali aggiornamenti da parte della famiglia e del Comitato
È una notizia che conforta anche se permane uno stato di limitazione della libertà con indagini ancora in corso. I giudici hanno, infatti, disposto il divieto di espatrio fino all’8 ottobre e l’obbligo per Khaled di rimanere a disposizione delle autorità. Daremo aggiornamenti sulle sue condizioni e sui dettagli del rilascio una volta stabilito un contatto diretto con lui.
In questo contesto, il comitato per la liberazione di Khaled e la sua famiglia restano vigili su una situazione ancora molto delicata, fino alla sua piena e definitiva soluzione.
AGGIORNAMENTO 26 settembre
30 SETTEMBRE 2023 – GIORNATA DI MOBILITAZIONE NAZIONALE PER KHALED EL QAISI SIT-IN DAVANTI ALLE SEDI RAI (ED EMITTENTI TELEVISIVE)
Questo è il link dove trovare tutte le informazioni su Khaled.
https://freekhaled.noblogs.org/
AGGIORNAMENTO 21 settembre
Israele: prorogata detenzione italo-palestinese El Qaisi fino al 1 ottobreE' stata prorogata di 11 giorni e quindi fino al 1 ottobre, la detenzione in carcere del cittadino italo palestinese Khaled El Qaisi arrestato da Israele lo scorso 31 agosto al valico di frontiera di Allenby con la Giordania. Lo ha fatto sapere la famiglia al termine di un'udienza svoltasi oggi a Rishon Le Tzion.
"Il tribunale ha deciso che, al termine di questa lunga proroga, sempre finalizzata alla raccolta di elementi, entro un massimo di 3 giorni a partire dal 1 ottobre - ha spiegato la famiglia - le investigazioni dovranno presentare delle accuse poiché il termine per questa forma di detenzione cautelare decadrebbe".
Appello di Amnesty International Italia
https://www.amnesty.it/israele-khaled-el-qaisi-deve-essere-scarcerato/
AGGIORNAMENTO 20 settembre
Pasquale Liguori intervista Luigi Daniele Senior Lecturer in Diritto dei Conflitti Armati e Diritto Internazionale Penale presso la Nottingham Trent University in Inghilterra:Radio3 Mondo trasmissione del 18 settembre
AGGIORNAMENTO 16 settembre
Link dove seguire il video sull'assemblea tenuta venerdì pomeriggio a La Sapienza di Roma
https://www.youtube.com/watch?v=Ha95U0eMbF8
AGGIORNAMENTO 15 settembre
AGGIORNAMENTO 14 settembre ore 16
Si è conclusa la udienza prevista oggi 14 settembre. I giudici israeliani hanno prolungato di nuovo la custodia cautelare/detenzione per altri 7 giorni accogliendo solo in parte la richiesta di 11 giorni fatta dalla procura che, da parte sua, non ha ancora avanzato alcuna accusa formale. Lo riferisce Francesca Antinucci, moglie di Khaled El Qaisi. A quanto si apprende oggi il giovane ricercatore universitario italo-palestinese ha potuto finalmente parlare al suo avvocato. Al termine dell’udienza è stato portato al Centro di detenzione di Petah Tikva.
https://www.radiondadurto.org/wp-content/uploads/2023/09/rec0911-180246.mp3https://www.assopacepalestina.org/2023/09/10/nuovo-rapporto-onu-di-francesca-albanese-sulla-privazione-della-liberta-personale-nel-territorio-palestinese-occupato/
https://twitter.com/amnestyitalia/status/1700070803524481358/photo/1
https://ilmanifesto.it/italo-palestinese-arrestato-senza-accuse-da-israele
https://ilmanifesto.it/khaled-el-qaisi-resta-in-cella-cresce-la-mobilitazione-in-italia