Salaam Ragazzi dell’Olivo-Vicenza - Arci Servizio
Civile e
Pax Christi in collaborazione con B55 Polo Giovani
invitano alla proiezione del documentario
VIETATO SOGNARE
di BARBARA CUPISTI
(Forbidden Childhood)
Martedì 3 dicembre 2013 ore 20,30
contrà Barche 55 Vicenza
Ingresso libero
Regia:Barbara
Cupisti
Fotografia: Marc Caruso, Read Al Helou
Fotografia: Marc Caruso, Read Al Helou
Montaggio: Francesca
Mor, Massimo Ergasti
***Produzione: Rai Cinema***
Anno: 2008
***Produzione: Rai Cinema***
Anno: 2008
Durata: 92’
Formato disponibile: DVD
Formato disponibile: DVD
Premi e Festival:
Premio come miglior film alla II edizione del Bahrain Human Rights
International Film Festival (2009); “Premio Amnesty Italia 2009 – Cinema e
Diritti Umani” alla 45ma Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro
(2009)
***Il film è stato prodotto
dalla Rai, cioè con denaro pubblico ma NON è stato distribuito nelle sale
cinematografiche.
A VICENZA E’ IN PRIMA VISIONE ASSOLUTA
***
Il film, che
illustra la condizione dei bambini palestinesi alle prese con una quotidianità
di violenza e senza un futuro, è stato girato tra i Territori Occupati e gli
Stati Uniti.
Negli Stati Uniti, l’ex combattente palestinese Ali Abu Awwad, già nella prima Intifada e ora uno dei leader del movimento pacifista ‘Al Tariq’, e l’ex soldato israeliano Elik Elhanan, un portavoce dell’associazione ‘Combatants for Peace’, tentano di trovare una soluzione al conflitto attraverso il dialogo e la nonviolenza. Dopo aver abbandonato la via della vendetta, cercano di trovare una nuova strada nel reciproco ascolto delle motivazioni del nemico, nonostante le rispettive opinioni pubbliche sembrino sorde ad esse.
Il film è uno sguardo trasversale sugli scontri, le sofferenze e le speranze di giovani attivisti sia dello Stato d’Israele che della Palestina, che lottano per un futuro migliore delle giovani, ignare e innocenti vittime di uno dei più tragici conflitti dell’epoca contemporanea.
Negli Stati Uniti, l’ex combattente palestinese Ali Abu Awwad, già nella prima Intifada e ora uno dei leader del movimento pacifista ‘Al Tariq’, e l’ex soldato israeliano Elik Elhanan, un portavoce dell’associazione ‘Combatants for Peace’, tentano di trovare una soluzione al conflitto attraverso il dialogo e la nonviolenza. Dopo aver abbandonato la via della vendetta, cercano di trovare una nuova strada nel reciproco ascolto delle motivazioni del nemico, nonostante le rispettive opinioni pubbliche sembrino sorde ad esse.
Il film è uno sguardo trasversale sugli scontri, le sofferenze e le speranze di giovani attivisti sia dello Stato d’Israele che della Palestina, che lottano per un futuro migliore delle giovani, ignare e innocenti vittime di uno dei più tragici conflitti dell’epoca contemporanea.