27 novembre 2010
GIORNATA MONDIALE O.N.U.
per i diritti del popolo Palestinese
Maryam,
Iqbal
Ragazzi.
Condannati a non esistere
per la burocrazia israeliana.
Condannati a coltivare senza acqua.
Condannati a vivere in case senza luce,
senza riscaldamento la notte quando la temperatura scende e le parole muoiono in bocca.
Condannati a non avere scuole, strade, ospedali e a trasportare i loro malati lungo la strada polverosa fino raggiungere l’unica strada possibile.
Per loro e i loro amici hanno deciso gli altri, i potenti.
Ed erano a casa loro nell’anno 1948 quando sono stati scacciati dai loro villaggi.
E sono a casa loro nell’anno 2010 quando gli insediamenti israeliani illegali continuano, mentre l’occidente tace.
E a tutti è stata data la stessa nazionalità, quella israeliana.
Ma non a tutti gli stessi diritti.
tratto dal libro “Via Crucis in Terra Santa” di don Nandino Capovilla e Betta Tusset
Che male ha fatto il popolo intero per veder ridotta in pezzi quella terra natale che si ostina a chiamare Palestina?