Venerdì 7 novembre alle ore 20.30
presso la Cooperativa Insieme
via della Scola 88 - Vicenza
Salman Natour
presenterà il suo libro
'Memoria'
di recente tradotto in italiano.presso la Cooperativa Insieme
via della Scola 88 - Vicenza
Salman Natour
presenterà il suo libro
'Memoria'
Ci intratterremo con questo scrittore, dal duplice riferimento identitario palestinese e druso (clicca per vedere chi sono i drusi).
Salman Natour scrittore, poeta e giornalista palestinese, nasce nel 1949 a sud di Haifa nella quale oggi vive con la moglie Nada e i quattro figli.
Dopo gli studi di filosofia ha dedicato tutto il suo interesse alla questione arabo-israeliana con particolare attenzione al problema dei profughi e alle loro testimonianze attraverso racconti e memorie del popolo palestinese.
L’esercizio del suo lavoro di giornalista e scrittore impegnato, scomodo al governo israeliano, ha limitato la sua libertà non solo professionale ma privata e quotidiana. Salman, cresciuto in villeggio druso, vive inoltre sulla sua pelle i conflitti d’identità della sua comunità.
Natour è stato il primo presidente dell’associazione degli scrittori arabi in Israele.
Dal 1968 al 1990 cura le pagine culturali del quotidiano «al-Ittihad» e della rivista «al-Jadid» di Haifa.
Membro della direzione del centro “Adalla”, oggi dirige la rivista “Qadaya isra’iliyya” e tiene conferenze universitarie sulla filosofia araba e sulla cultura palestinese.
Ha inoltre partecipato alla realizzazione di diverse fondazioni allo scopo di promuovere lo sviluppo della musica araba, la formazione culturale della società palestinese in Israele e ha contribuito alla nascita del centro artistico per arabi-ebrei per la pace contro l’occupazione.
Fino ad oggi ha pubblicato una trentina di libri di vario genere romanzi, libri per bambini e testi teatrali., alcuni dei quali stanno per essere tradotti in inglese, francese e italiano.
Tra le sue opere più conosciute : “D’akira” ( Memoria ) , “Uà Ma nasina” (Non abbiamo ancora dimenticato) ,“Intidar” (In attesa).“Safar alla safa” (viaggio nel viaggio).