08 marzo 2008

Altre testimonianze sul danneggiamento dell'asilo





La testimonianza di un insegnante …

Quando ho visto l’asilo sono scoppiata in lacrime. Ho provato come se il danno fosse successo a casa mia.

Quello che ha ferito il mio cuore è stato l’aver tolto le foto dei bambini e di quello che avevano fatto. Ogni bambino aveva il proprio armadietto con le sue cose personali. Tutto è stato usato, danneggiato e gettato a terra. Pensate che hanno usato i costumi (travestimenti) come falsi bersagli umani alle finestre? Hanno persino mangiato il cibo dei bambini in mensa.

Il nostro asilo era molto speciale. Serviva come modello per altri asili. I bambini insistevano per venire anche quando non stavano bene. Non posso immaginare di portare i bambini a vedere il loro asilo ridotto così. Non è più un posto felice. Sarebbero scioccati se lo vedessero ora.

… di Mr. Husam Hamdouna, direttore esecutivo del REC

Questo edificio comprendeva la principale sede del REC e l’asilo con 61 bambini in 3 classi. Lo scopo dell’asilo è di contribuire all’integrazione dei bambini con bisogni speciali con gli altri bambini in modo da prepararli alla scuola e alla vita nella società. Per raggiungere questo scopo usiamo due elementi: il primo è un ambiente adatto e il secondo è il trattamento e servizio speciale. Dopo quello che è successo abbiamo perso il primo elemento. L’attacco e i danni relativi hanno obbligato alla chiusura dell’asilo. I bambini non torneranno qui fino a quando tutto non sarà stato sistemato il più possibile. Questo per cercare di mitigare il più possibile l’impatto negativo sui bambini.

La risistemazione richiederà qualche tempo, speriamo non più di un mese. Comunque dobbiamo trovare una soluzione razionale intermedia che assicuri la continuazione del servizio ai bambini, tenendoli lontani da ambienti non sicuri. Non devono vedere questo posto e neppure chiedersi cosa è successo.

… di Nima, un’insegnante dell’asilo:

“I soldati hanno fatto irruzione a casa nostra e ci sono stati per tutta la notte. Ci hanno chiusi tutti in una stanza. Non potevamo muoverci, mangiare o andare in bagno. I bambini si sono fatti la pipì addosso dalla paura. Avevamo molti bambini ed una madre molto malata a letto. Hanno picchiato in malo modo mio fratello, rotto porte, sollevato il pavimento e usato la sabbia che c’era sotto come protezione alle finestre. Hanno danneggiato l’intera attrezzatura della cucina. Alcuni hanno usato i nostri letti per dormirci. Quando se ne sono andati abbiamo scoperto che avevano rubato tutti i soldi e i gioielli dalla casa. Non ci siamo potuti muovere per molto tempo dalla paura anche dopo che se ne erano andati.

Stima dei danni

I danni si estendono all’intero edificio (2 piani) e al cortile intorno ed hanno provocato la completa chiusura dell’asilo e l’interruzione parziale delle attività del REC nella gestione quotidiana delle attività correnti per quest’anno. I danni alla struttura dell’edificio sono moderati mentre sono molto gravi quelli alle altre risorse.

Il costo stimato delle riparazioni dei danni è di Dollari 13.387 a cui vanno aggiunti Dollari 5.810 per l’attuazione del piano alternativo con i bambini e Dollari 4.000 per i sopralluoghi e le stime effettuate dai tecnici, per un totale di Dollari 23.197

I tempi di attuazione delle operazioni di sistemazione si aggirano intorno ad un mese e dipendono dal reperimento dei materiali necessari sul mercato locale, dagli attuali prezzi di mercato, dal blocco di Gaza, dalla stabilizzazione della situazione e la conseguente liberà di movimento.