IL SENSO DELLA MUSICA
Mercoledì 29 Novembre 2023 | ore 18.00
Sala Concerti "Marcella Pobbe" - Conservatorio di Musica di Vicenza
CONFERENZA
CONCERTO
Il paradosso della legge - La Palestina come nodo del pensiero
Un anno fa, a Nablus, cominciava il mio “viaggio di conoscenza” in Palestina che si è prolungato – non purtroppo sui luoghi, Cisgiordania e Gerusalemme, ma nello studio, nella riflessione e nelle appassionate discussioni con amici e conoscenti – fino ad oggi. Il risultato di questo viaggio, che comincia in un luogo e prosegue in un laboratorio intellettuale e morale bruciante di dolore eppure di idee, di storia, di resistenza anche nonviolenta e di paradossale speranza – “La Palestina come luogo del pensiero” – , è un manoscritto che ancora non ha visto la luce.
Ma dal quale trarrò qualche spunto per
la serata, anche in funzione del filo che lo attraversa: il
“paradosso della legge”, la legge in senso morale e la legge in
senso civile e giuridico, che in un certo senso dell’ebraismo e
della tradizione biblica è il cuore, e che nella nostra modernità
vive in quella terra martoriata il suo più feroce paradosso. Il
vincolo “divino” all’arbitrio della nostra volontà, il limite
che ci siamo dati alla furia ferina che ancora ci abita, il perimetro
di luce e ragionevolezza che la nostra migliore tradizione
spirituale, morale, intellettuale – filosofica – ha tracciato,
piccolo nell’oceano di ferocia e stupidità che lo circonda: tutto
questo, paradossalmente, proprio là, in quella terra dove “tutto è
cominciato”, soffre la più terribile delle violazioni. Là dove
letteralmente i “nomi di Dio”, che sono i nomi della giustizia,
della verità, della bellezza sono stati inchiodati alla terra, e
danno il nome alle città illegali di una colonizzazione spietata. Là
dove ora, nell’inferno che scorre e confonde i morti, i morenti, le
donne e i bambini, gli innocenti – oggi il suo nome è Gaza –
anche la nostra umanità è sfigurata per sempre.
A seguire concerto di musica araba e palestinese con
Mirna Kassis voce
Sakhnini Yousef pianoforte
Afifi Mariam contrabbasso
D’Erasmo Lorenzo percussioni
Questo concerto vuole presentare i diversi aspetti e i vari stili di ciò che viene comunemente indicato come "musica araba" e "musica palestinese", poiché la tradizione musicale araba e palestinese hanno diverse sfaccettature tra cui il folklore, il muwashahat, e la combinazione tra lo stile classico arabo e quello occidentale. Il programma prevede inoltre una canzone del composizione Yousef Sakhnini, pianista dell'ensemble.
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Roberta De
Monticelli
Già ordinario di filosofia della persona all’Università di Ginevra e all’Università San Raffaele di Milano. Dirige la rivista internazionale Phenomenology and Mind. È membro del Consiglio di Presidenza di Libertà e Giustizia. Nel 2012 ha ricevuto il Premio Art. 3 "per il suo quotidiano impegno di testimone attivo ed autorevole dei valori civili e morali che spettano, senza compromessi, eccezioni o sospensioni, all'uomo". Ha pubblicato con Garzanti, Cortina, Einaudi.
Per approfondire link a due articoli pubblicati su "Il Manifesto":
"Antisemitismo, confondere è dimenticare"Mirna Kassis voce
Compositore e pianista musicale palestinese. Ha studiato musica classica con specializzazione in Composizione, Teoria, Direzione d'orchestra e Orchestrazione - Presso l'Accademia di Musica di Gerusalemme.
Afifi Mariam contrabbasso Attivista e musicista palestinese membro della Palestine Youth Orchestra. È stata recentemente arrestata mentre protestava contro la pulizia etnica in atto nel quartiere di Sheikh Jarrah a Gerusalemme.
Percussionista poliedrico con una solida formazione classica e contemporanea, ha sviluppato negli ultimi anni lo studio dei tamburi a cornice di tradizione Mediterranea, Turca e Araba approfondendo i repertori di riferimento. Si presenta sia in solo che con alcune formazioni in cui sperimenta sonorità e linguaggi diversi, dall’elettronica alla musica tradizionale.
Per approfondimenti su "29 novembre Giornata Internazionale ......"