19 maggio 2023

ISRAELE/PALESTINA Per le strade di Gerusalemme - Festival Biblico di Vicenza



geografia delle fedi

venerdì 26 maggio ore 18:00
Brolo del Palazzo Vescovile. Piazza Duomo, 11

con Paola Caridi (giornalista e saggista), Miriam Camerini (regista, studiosa di ebraismo)
conduce Costanza Spocci

In nessun’altra parte del mondo i luoghi sacri di tre religioni sono così vicini o così ferocemente contesi come a Gerusalemme: archeologia, storia e religione sono anche armi nella lotta per la città di Dio. Chi va in pellegrinaggio spesso si immerge in percorsi come quello della via dolorosa o del muro del pianto che riportano l’immagine di una Gerusalemme “igienizzata” che sembra fatta solo di sacre pietre. 

Le strade di Gerusalemme però pulsano di vita, non sono fatte solo per i credenti che si recano al Santo Sepolcro, al Monte del Tempio o alla Spianata delle Moschee, ma sono un luogo in costante trasformazione, dove i confini, le narrazioni e le mistificazioni fanno parte di una geografia delle fedi che ha sempre una connotazione politica.

In caso di pioggia: Salone “G.Lazzati” del Palazzo delle Opere sociali – Piazza Duomo 2

Paola Caridi: giornalista e saggista, autrice di Gerusalemme senza Dio. Ritratto di una città crudele (Feltrinelli, 2022) Il libro è stato presentato da Salaam, a febbraio di quest'anno, all'interno della rassegna "Invito alla lettura" del Centro culturale italo-tedesco.

Miriam Camerini: è nata a Gerusalemme la sera di Purim del 1983. Regista teatrale, attrice, cantante e studiosa di ebraismo e della cultura yiddish, ha studiato Lettere e Storia del Teatro a Milano, Bibbia e Letteratura rabbinica a Gerusalemme. Si dedica all’allestimento di spettacoli teatrali e musicali, festival e rassegne attorno e all’interno della cultura ebraica. Ha realizzato numerosi lavori come interprete e regista in Italia e all’estero, tra i quali Messia e Rivoluzione e Storia dell’uomo che salvò un mondo. Il suo libro Ricette e Precetti (Giuntina, 2019) analizza il complesso rapporto fra cibo e norme religiose ebraiche, cristiane e islamiche. Sta studiando per conseguire il titolo di rabbina alla scuola Har’El di Gerusalemme, una fra le prime scuole ortodosse del mondo ebraico ad ammettere studentesse donne.