Oltre a quello destinato a Rajaa' e descritto nel post precedente - Salaam ragazzi dell'olivo di Vicenza ha erogato a dicembre un secondo contributo di 1.350 euro, in sostegno alla
popolazione di Gaza, che era stata duramente colpita dalla durissima aggressione israeliana (denominata “Pilastro
di difesa”, la più pesante dai tempi di “Piombo Fuso”
nel 2009) che aveva portato all’uccisione di 177 persone (tra cui 40 bambini), 1.700 feriti,
case e infrastrutture distrutte, 94 scuole danneggiate.
Il contributo, insieme ad altri, raccolti dall'Associazione Salaam ragazzi dell'olivo di Milano, saranno gestiti attraverso Associazioni Palestinesi
di Jabalia (Gaza) e precisamente:
- la UNION OF HEALTH WORK COMMITTEES (UHWC), una
Associazione che si occupa
di assistenza sanitaria, con l’indicazione di utilizzare tale contributo
per le necessità prioritarie nei loro centri medici sparsi nel territorio della
striscia di Gaza
- il REMEDIAL EDUCATION CENTER (REC), una Associazione impegnata in campo educativo, con l’indicazione di
utilizzare tale contributo in sostegno alle famiglie che hanno avuto persone
uccise, ferite o case danneggiate.
Le due Associazioni palestinesi
La UHWC è una Associazione laica fondata nel 1985 da un team di medici e paramedici volontari che hanno cominciato a lavorare nei presidi sanitari sparsi nei campi profughi e nei villaggi secondo lo slogan "il servizio sanitario è un diritto per chiunque ne abbia bisogno”.
Essa è impegnata ad innalzare il livello e la qualità dei servizi sanitari
nella comunità per assicurare a tutti un eguale accesso alle cure mediche, e
si concentra nel fornire i servizi
soprattutto ai gruppi marginalizzati della società (donne, bambini ed anziani).
Stimolando la partecipazione e il senso di giustizia sociale, promuove
attivamente la maturità personale e collettiva necessarie per costruire una
società civile basata sulla libertà e l’indipendenza in Palestina.
L'UHWC ha fondato 5 centri medici nella striscia di Gaza a Beit Hanun,
Jabalya, Nusseirat, Bureij e Rafah, per offrire medicina di base, dotati anche
di laboratori, raggi X, ultrasuoni e gastroscopia. Inoltre ha fondato e gestisce l'ospedale popolare di Al-Awda nel campo
profughi di Jabalya, aperto ufficialmente nell'aprile 1997, fornisce servizi
ospedalieri per una parte consistente della popolazione del nord della striscia
di Gaza (60 letti per chirurgia e
maternità).
Gli altri servizi offerti sono: le cliniche itineranti per la
salute di base, il programma di educazione alla salute, un programma per la salute di madri e
bambini, (accessibile in tutti i centri), un programma per la salute della
donna a Beit Hanun, un laboratorio dentistico a Gaza. Lo staff è composto da 112 membri e da 200 volontari.
il REC è una associazione laica che opera dal
1993 nel nord della Striscia di Gaza,
dove si rivolge a centinaia di bambini ed adolescenti che presentano disagio
psichico e difficoltà di apprendimento, dovuti alle condizioni sociali,
economiche e familiari in cui sono costretti a vivere e crescere, a causa dell’occupazione israeliana.
Il REC organizza
attività didattiche e di recupero scolastico, sostegno psicologico ai bambini/e
e alle loro famiglie, attività ricreative, educative e culturali (teatro, danza,
campi estivi, recupero patrimonio storico….), per permettere ai bambini di
esprimere le proprie emozioni, sviluppare le proprie capacità e alleviare la
loro sofferenza psichica.
In concreto le iniziative sono:
- Integrazione dei bambini con
disabilità psichica e fisica nelle
scuole governative mediante supporto, formazione, supervisione al personale docente e affiancamento con insegnanti di sostegno del REC
- Istituzione
di una scuola (materna e primaria) sperimentale intitolata a “Salaam”.L’innovativa metodologia di insegnamento parte dai bisogni
dei bambini, considera le differenze e sviluppa le capacità individuali,
promuovendo la cultura della tolleranza, dell’uguaglianza e della pace per contribuire alla costruzione della
società futura.
- Assistenza
sociale ed economica alle famiglie con interventi di emergenza per necessità
alimentari, sanitarie e iniziative di microcredito.
- Attività
di clowneria e animazione con iniziative nelle strade, ospedali, scuole, asili
e l’utilizzo di due ludobus.
- Formazione e aggiornamento di
insegnanti, educatori degli asili e delle scuole del territorio, per i quali il
REC organizza incontri, stages e corsi
di formazione specializzati a Gaza e in Italia.
- Attività
di sensibilizzazione di genitori,
educatori e adulti in generale sui bisogni, i problemi e i diritti dei bambini.
- Organizzazione di iniziative
politiche, sociali e culturali, coinvolgendo altre realtà del territorio, in
una prospettiva di sviluppo della democrazia, della pace e della difesa dei
diritti, in particolare di quelli dei bambini/e e delle donne.
Il REC è il soggetto
palestinese partner, con cui dall’anno 2000 Salaam ragazzi dell'olivo ha attivato il
progetto “Shady di affido contestualizzato", rivolto a oltre 100 bambine e bambini.