E' l'ultima adozione a distanza effettuata da Salaam ragazzi dell'olivo di Vicenza.
Si chiama Raed, è un bambino di otto anni che vive a Jabalya, una città
palestinese di circa 100.000 abitanti all'interno della Striscia di
Gaza, a 3 km. dalla quale è situato un campo profughi di pari
dimensione..
Raed è il più piccolo di cinque fratelli: Iyad di 26 anni frequenta il
4° anno di università*, Mahamoud di 20 anni è senza lavoro, Izzat di 18 e
Mohammed di 14 sono ancora a scuola.
La mamma è casalinga e il papà disoccupato.
Raed, che frequenta la seconda elementare, è un ragazzino problematico:
soffre di disturbi di comportamento e la sua famiglia, anch'essa piena
di problemi sociali ed economici, non è in grado di seguirlo
adeguatamente.
Hanno quindi bisogno dei servizi educativi, economici e psico-sociali del REC (il Remedial Education Center
che conosciamo). Il sostegno, iniziato nell'aprile 2012, durerà due
anni e sarà finanziato con il contributo di tutti: donatori privati,
Comune di Vicenza e Associazione Salaam ragazzi dell'olivo.
* Sì, pensate, nonostante il blocco che dura da anni, a Gaza funziona l'Università di Al Aqsa, una delle nove Università palestinesi.
Vi sono 4 facoltà: Scienze applicate
all'educazione, Arte e scienze umane, Arte e Media, Lettere. Inoltre da
2 anni è stato aperto il Centro della Pace situato in seno ad un
programma più vasto che associa organizzazioni europee e palestinesi che
lavorano per la pace, in particolare nel Medio Oriente. L'obiettivo è
la creazione di un centro di cultura della pace destinato a
sensibilizzare e formare le nuove generazioni di palestinesi.
Generazioni aperte sui principi di pace, democrazia e diritti umani.
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