“Mentre camminavamo abbiamo intonato slogan e canzoni urlando al cielo e come per magia tutt’intorno si accodavano alla nostra voce i “vicini di marcia” bimbi, adulti e nonni, tutte le età, gruppi compatti e non , tutta gente mai vista, ma stranamente ai nostri occhi più familiare che mai; così i 24 chilometri sono volati e la soddisfazione di guardare dietro e vedere tantissime persone in cammino è stata davvero impareggiabile. Impressi nella nostra mente tutti quei volti sorridenti, i colori delle bandiere della pace che sembravano più vividi che mai, quella voglia quasi palpabile che aleggiava per tutta la marcia e non ci abbandona ancora ora, di voler far sentire la nostra voce, di aver fatto tanto pur semplicemente camminando, ma soprattutto dominava la sensazione di non essere soli in questa “battaglia”, non più per lo meno, non dopo questa marcia…Firmato: Roberta Varano Bitonto (BA)”. (dal sito www.perlapace.it/index.php?id_article=464)
Ad esprimere il bisogno di pace anche un’enorme bandiera palestinese.
Un gruppo di Vicenza ha portato per tutta la marcia uno striscione, formato dall’unione di sei bandiere di Paesi coinvolti nel Medioriente.