A VICENZA E DINTORNI
Per il conflitto Israelo-palestinese viene ormai quasi univocamente invocata la “SOLUZIONE A DUE STATI” come fosse l’unica possibile (lo affermano l’ONU, Biden, il Papa, Mattarella, Meloni e tanti tanti altri…). “Questo MITO ben noto viene solitamente espresso in modo perentorio e afferma che esiste una soluzione del conflitto israelo-palestinese proprio dietro l’angolo. Tuttavia, la realtà dell’attuale colonizzazione di ingenti aree della Cisgiordania da parte di Israele rende improbabile qualsiasi soluzione a due stati….
È impensabile che la lotta per la liberazione nazionale, che ha ormai 150 anni, possa concludersi con un governo autonomo su appena il 20% della Palestina storica.” Questo scrive Ilan Pappé, ebreo israeliano, storico, che insegna in Inghilterra. Viene da pensare che tutti coloro che vedono in questa l’unica soluzione possibile, nella più benigna delle interpretazioni, non sappiano veramente di cosa stanno parlando. Abbiamo deciso di dare spazio su questo tema alla voce di una persona giovane. Da Roma, dove vive, verrà a parlarcene ROBERTA SAIANI, laureata in Relazioni internazionali con master in politica internazionale, appassionata di analisi geopolitiche.
Vogliamo non perdere la speranza e la fiducia nell’uomo, dando la giusta considerazione a quanto auspicato da Edward W.Said (1935-2003, accademico palestinese nato a Gerusalemme e poi trasferito negli USA): “la scommessa sta nel trovare il modo pacifico di coesistere non come ebrei, musulmani e cristiani in guerra tra loro, ma come cittadini a pari diritti di una stessa terra”.
Vogliamo non perdere la speranza e la fiducia nell’uomo, dando la giusta considerazione a quanto auspicato da Edward W.Said (1935-2003, accademico palestinese nato a Gerusalemme e poi trasferito negli USA): “la scommessa sta nel trovare il modo pacifico di coesistere non come ebrei, musulmani e cristiani in guerra tra loro, ma come cittadini a pari diritti di una stessa terra”.