20 ottobre 2010

Le adozioni di Salaam - Ahmad Abu Abied

Ahmad Abu Abied, ha dodici anni e vive nel campo profughi di Tulkarem con i genitori e due fratelli.

La casa in cui vive Ahmad è estremamente povera, spesso l'elettricità viene tagliata perché non ci sono i soldi per pagare la bolletta.

Il padre di Ahmad, Basam, è disoccupato e disabile, soffre di una grave forma di depressione perché è quasi completamente sordomuto (a causa dello scoppio ravvicinato di bombe sonore lanciate dall’esercito israeliano), la sua condizione lo ha emarginato da qualsiasi forma di vita sociale.

È costretto ad assumere farmaci che tengono sotto controllo lo stato depressivo e questa spesa incide pesantemente su un reddito praticamente assente poiché, a parte gli aiuti trimestrali dell'UNRWA, la famiglia vive grazie a qualche lavoretto saltuario di pulizia della moglie Nawal (che, tra l'altro partecipa alle attività di Kufia ed è una donna straordinariamente forte e dolce).