27 luglio 2010

NO ai prodotti illegali nella mia COOP!!!

Cara COOP,

apprendiamo con forte rammarico che, dopo l’annuncio della sospensione della vendita dei prodotti provenienti dalle colonie israeliane nei vostri supermercati, decisione apprezzata sia per il rispetto del diritto internazionale sia per la tutela di noi consumatori, ora COOP Italia intende continuare la commercializzazione di questi prodotti, anche se con un'etichettura "differenziata" (leggi il comunicato).

A prescindere da come vengono etichettate, non può essere considerato legittimo commercializzare merci prodotte in un regime di occupazione militare. Infatti, le colonie israeliane sono state definite illegali nelle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell’ONU (446, 452, 465, 471 e 476) e dalla Corte Internazionale di Giustizia, definizione riconosciuta da tutte le istituzioni europee. Ogni compratore, ogni cittadino che conosce queste illegalità e le subisce passivamente, se ne rende complice; ma maggiore è la responsabilità della struttura che contribuisce a diffondere quel prodotto dall'origine illegale e ne ricava guadagno.

Pertanto ribadiamo la nostra richiesta a COOP Italia di non commercializzare i prodotti provenienti dalle colonie e di interrompere rapporti con quelle aziende che traggono profitti dal regime di occupazione illegale dei territori palestinesi. Altrimenti rimane l'interrogativo: cosa segna la differenza fra COOP e una qualunque altra azienda della grande distribuzione?


01 luglio 2010

Incontro a Padova con i Combatants for peace

Associazione per la Pace, Donne in Nero, ARCI, Comunità Palestinese del Veneto, ACS, Agronomi e Forestali senza Frontiere, Associazione Perilmondo Onlus invitano ad un incontro con

I COMBATTENTI PER LA PACE

ex soldati israeliani ed ex prigionieri palestinesi insieme per la fine dell'occupazione militare israeliana

giovedì 8 luglio ore 19
“Giardini Sospesi”, Bastione Santa Croce via Marghera 44
PADOVA


Intervengono:
Ashraf Khader, palestinese, e Liri Mizrahi, israeliana, Combattants for Peace

Il movimento dei "Combatants for Peace" è stato creato congiuntamente da palestinesi e israeliani che hanno avuto parte attiva nel ciclo della violenza; gli israeliani in qualità di soldati dell’esercito israeliano (IDF) e i palestinesi come parte della lotta violenta per la libertà della Palestina:
“Dopo aver brandito per anni le armi, ed esserci per anni visti l’un l’altro solo attraverso i mirini delle armi, abbiamo deciso di deporre le nostre pistole e di combattere per la pace. Crediamo che solo unendo le forze saremo capaci di fermare il ciclo della violenza, lo spargimento di sangue, l’occupazione e l’oppressione del popolo palestinese. Non crediamo più che sia possibile risolvere il conflitto tra i due popoli per mezzo della violenza; per questo abbiamo dichiarato il nostro rifiuto di prendere parte a ogni ulteriore e reciproco spargimento di sangue. Ora le nostre azioni sono nonviolente, così che ciascuna delle due parti arrivi a comprendere le aspirazioni nazionali dell’altra. Vediamo nel dialogo, nella riconciliazione e nelle azioni comuni di disobbedienza civile l’unica via per porre fine all’occupazione israeliana, per bloccare il progetto di insediamento e fondare uno stato palestinese con capitale a Gerusalemme Est, a fianco allo stato di Israele.”

vedi anche il sito www.combatantsforpeace.org


(per vedere il video clicca sul triangolino, poi per il full screen premi il quadratino in basso a destra)