23 marzo 2009

Giornata della Terra


In occasione della Giornata della Terra, la Comunità Palestinese, con il sostegno delle associazioni e reti di solidarietà padovane che sono sempre state a fianco del popolo palestinese nella ricerca di una pace giusta, organizzano una
CENA DI SOLIDARIETA'
CON LA POPOLAZIONE DI GAZA

sabato 28 marzo alle ore 20.30
al Parco Iride, in via Alessandrini a Vigodarzere (PD)
con la partecipazione del gruppo musicale
MARAM Oriental Ensemble

Ospite d'onore il regista palestinese Muhammad Bakri
La cena sarà tipicamente palestinese e preparato da Yasser con l'aiuto di volontari palestinesi e italiani, come del resto tutta la serata.
Sarà richiesto un cntributo di 20 euro per persona.
Chi desidera partecipare è pregato di prenotare, entro il 25 marzo, ai seguenti numeri:
Bassima 333 5391933 e-mail bassi48@libero.it oppure Gianna 338 2428477 e-mail gianna13@linero.it

Il gruppo Maram (Meta in arabo) é nato dall'incontro di musicisti palestinesi con musicisti italiani che hanno messo al servizio di questo progetto le loro diverse e lunghe esperienze musicali. Così nel sound orientale del gruppo confluiscono atmosfere provenienti dalle musiche popolari italiane e nord Americane: dal blues al jazz, alla musica classica.
Il repertorio di Maram Oriental Ensemble copre una fascia completa della sponda orientale del Mediterraneo, andando a cogliere la ricchezza del patrimonio culturale arabo e delle sue risonanze nel mondo occidentale passando per la Turchia.
Nel repertorio del gruppo sono presenti brani di provenienza maghrebina, brani egiziani di contenuto socio politico, canzoni dedicate alla storia e la cultura del popolo palestinese oltre a brani facenti parte della musica classica mediorientale e turca.

13 marzo 2009

Concerto corale ad Araceli


Domenica 22 Marzo alle ore 17
presso la
Chiesa di S. Maria in Araceli

(Chiesa vecchia di Araceli in Vicenza)


Concerto corale di solidarietà per i bambini palestinesi di Gaza

NYACK COLLEGE
NEW YORK CITY CHORALE



Apriranno il concerto i bambini del CORO "PUERI CANTORES"


Musiche di
Agosto, Rachmaninoff, Bernstein, Gounod,
Hogan, Ramirez, Franklin, Haendel, Higgins
Direttori
Roberto Fioretto, Colin Fowler e Susanna Talley

Ingresso con offerta libera
in favore del REC – Centro Riabilitativo Educativo di Jabalia (Gaza)

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ATTENZIONE

Domenica 22 marzo dalle ore 9 alle ore 18 sarà in vigore il blocco totale della circolazione di veicoli all'interno della circonvallazione interna (via Ragazzi del 99 e viale Quadri).

Ottima occasione per venire al concerto dopo una bella passeggiata a piedi o in bici.

(comunque il servizio trasporto degli autobus AIM è gratuito per tutto il giorno all'interno della cinta urbana)


www.vicenzapuericantores.it - www.nyack.edu/music/nyc

Campi di conoscenza e volontariato nei campi profughi palestinesi


TRAINING DI BASE PER VIAGGI
DI CONOSCENZA / VOLONTARIATO IN PALESTINA, LIBANO E SIRIA
Genova, sabato 30 e domenica 31 maggio 2009

Anche quest’anno l’associazione “Zaatar” organizza un training rivolto a coloro che desiderano visitare i Territori Occupati palestinesi e i campi profughi di Libano e Siria, per conoscere in prima persona la realtà dell’occupazione e la vita quotidiana dei palestinesi della diaspora.

Il training ha inoltre lo scopo di fornire informazioni ed indicazioni utili a chi desidera fare un’ esperienza di volontariato in supporto alla popolazione civile palestinese, per partire con una base minima di conoscenze e competenze.

Il percorso di formazione si propone di introdurre i partecipanti al contesto nel quale si troveranno ad operare - con particolare attenzione sia alla realtà specifica del conflitto israelo - palestinese che alle piu' generali dinamiche interculturali e di gruppo – ai fini di un contributo attivo attraverso l'esperienza di volontariato e l’intervento non violento.

I temi chiave che verranno affrontati durante l'incontro saranno:

  • - storia del conflitto israelo/palestinese
  • - interculturalità
  • - comunità locale ed interazione attiva
  • - gestione delle paure
  • - gestione pacifica dei conflitti
  • - agire in gruppo col metodo del consenso

Al training verranno presentati i progetti di “Zaatar” in Palestina, Libano e Siria ai quali i partecipanti potranno iscriversi, che quest'anno sono:

  • Palestina – Campo estivo a Nablus “Insieme per cambiare” dal 10 al 30 luglio 2009
  • Campo profughi di Yarmouk a Damasco dal 9 al 23 luglio 2009
  • Campo Estivo a Damasco per bambini palestinesi di campi profughi dal 4 al 17 agosto 2009

Per costi, programma ed iscrizioni: www.associazionezaatar.org

Per informazioni: zaatar@inventati.org -347 8016823 -339 6730729

12 marzo 2009

Per chi non l'avesse ancora visto ...


Presso il Cinema Teatro Primavera
(in via Ozanam, a 100 metri dalla Chiesa di Santa Bertilla in Vicenza)

mercoledì 18/03/2009 ore 16.30 - 19.00 - 21.00
giovedì 19/02/2009 ore 19.00 - 21.00


verrà proiettato il film

del regista Eran Riklis (vedi dettagli e trailer).

Chi l'ha visto è rimasto colpito dalla forza delle immagini e delle riprese che rappresentano, con equilibrio e delicatezza, ma non per questo con minore crudezza, l'abisso che separa due popoli costretti a vivere vicini.

"Salma Zidane (Hiam Abbas) è una vedova palestinese di 45 anni. Vive nella sua casa di famiglia da sola da quando i suoi tre figli se ne sono andati e si dedica al giardino di limoni che per anni ha coltivato assieme al padre. Il piccolo appezzamento è proprio al confine tra Cisgiordania e Israele. Per il Ministro della difesa israeliano, suo nuovo vicino, quegli alberi non sono altro che una minaccia alla sua sicurezza ..."

Aggiungiamo un commento di Stefano Sarfati Nahmad, su Il Manifesto del 3.1.09:
"La politica, intesa come politica di rappresentanza e di potere, soccombe sotto le bombe israeliane. Veramente era già morta sotto tutte le bombe cadute in quella striscia di terra, ma come una zombie ogni volta si è rimessa a camminare, e nemmeno la sua ultima immagine post-moderna, giovane bella e di colore, potrà trasformarla in un essere vivente. Tolto dunque quello che non è, cosa resta? Quelli e quelle che fanno società, che è poi l'obiettivo della politica. Fanno società ad esempio le donne e gli uomini israeliani e palestinesi che lavorano insieme a progetti che camminano con le proprie gambe; fanno società donne israeliane e palestinesi in relazione tra loro nella quotidianità degli scambi materiali; fa società il buon senso femminile così come è raccontato magistralmente nel film Il Giardino dei Limoni: alla battaglia condotta dalla donna palestinese corrisponde un cambiamento nella moglie del ministro israeliano. D'altra parte, alla solitudine del ministro israeliano, corrisponde una carriera all'ombra del potere dell'avvocato palestinese. E è questa la mia battaglia: chiamare politica il fare società, chiamare «morto che cammina» la politica di rappresentanza e di potere"
Chiediamo sinceramente scusa per l'errore circa la data annunciata per la presentazione del libro "Porto il velo. Adoro i Queen. Nuove italiane crescono", da parte di Sumaya Abdel Qader.
Non sarà il 22 marzo, come scritto nella precedente e-mail.
Il meeting si è svolto invece questo pomeriggio, giovedì 12 marzo.
Si è trattato di un piacevole incontro con l'autrice, persona preparatissima e arguta, capace di cogliere atteggiamenti, tendenze e problemi di giovani, i cosiddetti immigrati di seconda generazione, la cui mappa di riferimento è un intreccio di due culture.
Alcuni brani, letti dall'autrice nella sede della conferenza, ci hanno fatto percepire un libro gradevole da leggere, inizialmente destinato agli adolescenti ma di sicuro interesse anche per un pubblico adulto.



Porto il velo, adoro i Queen

Giovedì 12 marzo alle 18
alla Scuola G.Ambrosoli, via Bellini 106 - Vicenza

sarà presente
Sumaya Abdel Qader
per presentare il suo libro
Porto il velo, adoro i Queen.
Nuove italiane crescono

ed. Sonzogno

Sulinda, 30 anni, nata a Perugia, sposata e con 2 figlie, vive a Milano dove studia lingue all'università per diventare interprete. Come tutte le donne della sua generazione affronta la vita con non poche difficoltà. Con una piccola differenza: è musulmana e porta il velo, e tanto basta perché la si consideri diversa. Camminare per strada, fermarsi davanti a una vetrina, andare in palestra, al mare, in vacanza all'estero, tutto acquista una colorazione speciale. E quello che per le sue coetanee è naturale per lei diventa una parodia o, nella migliore delle ipotesi, una piccola avventura.
Ma chi è Sulinda? Italiana o araba? Moderna o tradizionalista? Diversa o normale? Occidentale oppure orientale? Sicuramente fa parte di quella categoria di individui classificata come "seconda generazione", cioè figlia di immigrati ma nata e cresciuta in un Paese diverso da quello di provenienza dei genitori. Sulinda iscrive le sue figlie dalle Orsoline e allo stesso tempo pratica la propria fede musulmana con devozione ma senza per questo trovarsi in contrasto con la cultura italiana. Anzi. In questo libro Sulinda parla di fatti (molti) e accenna qualche riflessione e qualche giudizio (pochi). E lo fa con voce ironica e disincantata. Perché c'è poco da commentare quando si ha intelletto per comprendere che le piccole cose nascondono dinamiche profonde e identità variegate e complesse.
Una buona recensione è anche quella di Martino Pillitteri su Il Sole 24 Ore (clicca):
"E' il ritratto di una nuova Italia, un Paese che ospita 570mila nuove cittadinanze le 2G, le seconde generazioni, i figli degli immigrati nati in Italia. È la descrizione del loro processo di identità, di come mitigano le aspirazioni con le aspettative delle loro famiglie e di come si può mantenere le radici in un Paese e far crescere i rami all'estero ... "